mercoledì 15 febbraio 2012

mercoledì 8 febbraio 2012

Una torta

Ho passato la domenica a casa, avevo ancora i postumi dell’influenza e la temperatura esterna era assolutamente proibitiva. Nel pomeriggio, dopo aver navigato inutilmente in rete per circa un’ora, ho deciso di cimentarmi in un’impresa culinaria: una torta.
Questi gli ingredienti che avevo a disposizione nella dispensa:
 300 grammi di farina per torte (di grano tenero “00” e amido di frumento)
 150 grammi di zucchero
 50 grammi di burro
 3 uova
 Latte ¾ di bicchiere (circa 180ml)
 Una bustina di lievito vanigliato
La preparazione è stata questa: acceso il forno a 180 gradi. Montati i tuorli con un  Minipimer (frusta) e lo zucchero aggiunto poco per volta in un recipiente adatto (ne ho usato uno di vetro). Montati a neve gli albumi. Purtroppo non si sono montati proprio a neve, probabilmente il procedimento andava fatto a mano con una frusta piuttosto che usare il Minipimer che forse incamera meno aria nel prodotto. Sciolto il burro lentamente a bagnomaria (andrebbe fatto a temperatura ambiente, ma ti voglio vedere con -10 gradi esterni quanto è semplice!). Ho poi unito in un recipiente la farina, il lievito, i tuorli montati, il burro fuso, il latte e mescolato con cura con un cucchiaio di legno fino a che il composto non si è ben amalgamato. Ho poi unito al tutto gli albumi montati a neve, con molta delicatezza senza mescolare energicamente, ma rimestando con il cucchiaio lentamente da sotto a sopra evitando che gli albumi si smontassero. Ho imburrato e infarinato la teglia (dopo aver passato il burro ho messo un po’ di farina nella teglia, l’ho scossa e l’ho girata per far cadere la farina in eccesso) vi ho versato il composto e infornato per circa 50 minuti.
Consigli:
 Non aprire il forno prima che siano passati 30 minuti di cottura!
 Le dimensioni della teglia sono importanti, sia per i tempi di cottura che logicamente per l’altezza finale della torta. Io ho usato una teglia da 28 cm di diametro, ma forse una più piccina è più adatta per la quantità d’ingredienti usati, magari da 22 cm.
 A 40 minuti di cottura, inserire uno stecchino di legno nella torta (per esempio uno di quelli usati per gli spiedini) ed estrarlo, se risulta asciutto è pronta.
 Questa è la classica ricetta della torta margherita, se volete potete alla fine guarnirne la superfice con dello zucchero a velo.

sabato 4 febbraio 2012

La prima volta che dico no

Mi mandi un SMS. Mi chiedi se posso fare il tuo turno di sabato sera, ma non mi scrivi perché hai bisogno di prendere ferie. Ci penso su. Intanto mi mandi anche una mail, mi scrivi che mi avevi mandato un SMS ma che probabilmente ho il cellulare spento; riformuli la richiesta continuando a non specificare perché mi chiedi questo favore. Il sabato che mi chiedi di lavorare al posto tuo è tra due settimane, presumo quindi che non si tratta di un'urgenza.
Guardo le versioni degli orari e noto che dovevi lavorare sabato e domenica e un collega ti ha già dato il cambio per domenica ed altri due hanno dovuto spostare i propri orari per venire incontro a questa tua esigenza. Ora l'ultimo ostacolo sono io per ottenere un fine settimana libero, peccato che questa notte ho fatto le seguenti ulteriori considerazioni:
  • Tu sei la mia ex compagna e io non faccio i turni dal '94, perciò mi chiedi un favore personale
  • Hai bisogno di fare un fine settimana per fare vacanza con il tuo lui
  • Il tuo lui era sposato con una nostra amica quando eravamo insieme
  • Ve la intendevate quando stavamo insieme
  • Non sei ancora andata a trovare chi sappiamo essere in ospedale molto grave da due mesi
No, mi dispiace, non posso.

venerdì 3 febbraio 2012

Partenza

Una partenza può essere complicata per diversi motivi, in questo caso lo è fortemente perché riguarda l'idea di voler aprire un terzo blog, quando i "primi" due giacciono in uno stato di quasi abbandono!
Eppure ho deciso così, staremo a vedere!